[Il 7 ottobre 1947 l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo primo della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Il Parlamento». È in discussione l'articolo 55 del progetto di Costituzione.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 57 per il testo completo della discussione.]

Lussu. [...] In seno alla seconda Sottocommissione io avevo presentato un emendamento, che non è passato, cioè: «Il Senato è la Camera delle Regioni»; non è passato, perché in questa dizione alcuni hanno voluto veder penetrare con sotterfugi il concetto federalistico dello Stato, che peraltro è rifiutato dagli articoli finora approvati. Io non mi permetto adesso di presentare ancora quell'emendamento, perché so che sarebbe respinto, ma credo che si può — senza affermare un concetto federalistico, con cui questa Assemblea non è d'accordo — affermare un altro concetto, che è un chiarimento, dicendo per esempio: «I Senatori rappresentano le Regioni nell'ambito dell'unità nazionale».

Se io trovo dei colleghi che sottoscrivono la mia proposta, io presento questo emendamento; e lo presento sicuro di esprimere un concetto di chiarificazione, non solo, ma una esigenza politica. Noi sappiamo che l'Assemblea ha approvato la mozione del regionalismo con estreme riserve; tuttavia la questione delle Regioni è posta, il problema dell'organizzazione dello Stato con le Regioni è posto. Allora, tanto vale accettarne le conseguenze, sia pure estremamente modeste.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti