[Il 10 giugno 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale del Titolo quinto della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Le Regioni e i Comuni».

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Presidente Terracini. [...] Concluso lo svolgimento degli ordini del giorno relativi al titolo V del progetto di Costituzione, ha facoltà di parlare il Relatore, onorevole Ambrosini.

[...]

Ambrosini, Relatore. [...] E andiamo ora all'interferenza del potere centrale sulla legislazione regionale, disciplinata dall'articolo 118 del progetto del quale assumo tutta la responsabilità. Quando formulai quell'articolo, il mio egregio e caro collega onorevole Perassi, pur restando silenzioso, mi guardò male (Ilarità), perché ritenne di vedere compressa l'autonomia della Regione. Si è che tutte le obiezioni, che l'illustre maestro Nitti e gli altri onorevoli colleghi hanno mosso, me le ero fatte anch'io, ed avevo cercato di superarle avvisando ai mezzi di impedire le eventuali possibilità di straripamento da parte delle Regioni. Avevo in proposito proposto ben cinque sistemi diversi.

La Commissione ha prescelto quello che è consacrato nel testo dell'articolo 118, deliberato a grande maggioranza grazie anche alle chiarificazioni avutesi in seguito all'intervento dell'egregio Presidente Ruini. Ebbene, quale è il sistema dell'articolo 118? Quando l'Assemblea regionale ha votato una legge, questa deve essere comunicata al governo centrale, il quale ha la possibilità di rimandarla con le sue osservazioni all'Assemblea regionale. Se questa insiste, la legge non è ancora esecutiva, perché il potere centrale ha la possibilità di impugnarla sia davanti alla Corte costituzionale per motivi di legittimità, sia davanti al Parlamento nazionale per motivi di merito, quando la legge regionale non rispetti l'interesse della Nazione od anche soltanto quello di altre Regioni.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti