[Il 9 ottobre 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo primo della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Il Parlamento».]

Presidente Terracini. L'ordine del giorno reca: Seguito della discussione del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.

Dobbiamo passare all'esame delle proposte relative alla costituzione del primo Senato della Repubblica, presentate dagli onorevoli Leone Giovanni, Martino Gaetano, De Vita e Laconi.

Laconi. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Su che cosa, onorevole Laconi?

Laconi. Su una questione pregiudiziale.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Laconi. Vorrei chiedere all'Assemblea se non ravvisi l'opportunità di discutere tale questione quando si discuterà delle norme transitorie.

Avanzini. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Avanzini. Ho chiesto di parlare al posto dell'onorevole Leone Giovanni, che ha dovuto assentarsi.

Vorrei prospettare l'opportunità, appunto perché si tratta della costituzione del Senato per la prima volta, e non del Senato organo definitivo, di rimandare la votazione di queste proposte in sede di esame e discussione delle disposizioni transitorie.

Presidente Terracini. Ieri sera questa questione è stata già accennata.

Rammento che all'inizio avevo appunto manifestato questa opinione, ma alcuni colleghi si erano espressi in contrario. Ci troviamo in questo momento, però, di fronte alla proposta precisa che tutto ciò che si riferisce alla costituzione del primo Senato della Repubblica sia rinviato — e come esame e come votazione — al momento in cui si esamineranno e si voteranno le norme transitorie.

Se nessuno ha da esprimere contrario avviso, pongo in votazione questa proposta.

(È approvata).

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti