[Il 24 novembre 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo IV della Parte seconda del progetto di Costituzione: «La Magistratura».

Vengono qui riportate solo le parti relative al tema in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 102 per il testo completo della discussione.]

Presidente Terracini. Onorevoli colleghi, per l'articolo 96 vi è ancora un emendamento aggiuntivo proposto dagli onorevoli Mannironi, Carboni Angelo, Mortati, Sansone, Clerici, e altri, del seguente tenore:

«Le sentenze della Corte di assise sono soggette ad appello nei modi stabiliti dalla legge».

Onorevole Mannironi, lei mantiene il suo emendamento?

Mannironi. Sì, lo mantengo.

Presidente Terracini. Allora, vorrei pregarla di dare, quanto meno, a questo suo testo una formulazione che lo renda più consono al testo approvato dall'Assemblea, nel quale non si parla di Corti d'assise.

Mannironi. Io non tengo tanto alla forma; desidererei soltanto che l'Assemblea si pronunciasse sul principio, secondo il quale tutte le sentenze, di ogni autorità giudiziaria, possano essere soggette ad appello. Questo è il principio che a me preme sia affermato.

Presidente Terracini. Onorevole Mannironi, noi dovremo ancora esaminare la seconda Sezione di questo Titolo: «Norme sulla giurisdizione», nella quale appunto sono articoli che trattano degli appelli, dei ricorsi. Potrebbe rimandare la votazione del suo emendamento in quella sede.

Mannironi. Mi duole di non poter aderire integralmente al suo invito, signor Presidente. Io potrei aderire alla proposta di inserire questo emendamento in un altro articolo della Costituzione; però insisterei perché oggi la votazione sia fatta sul principio.

Presidente Terracini. Onorevole Ruini, la invito ad esprimere il parere della Commissione.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Io vorrei far presente la difficoltà di poterci pronunciare subito. Tutte le sentenze sono appellabili: mi pare un principio che giuridicamente non possa essere ammesso. Vi sono sentenze che per l'importo delle controversie o per la materia cui si riferiscono non sembrano suscettibili d'appello. Siamo disposti a considerare la proposta dell'onorevole Mannironi, ma non possiamo decidere su due piedi.

D'altra parte, come aveva osservato il nostro Presidente, nella sezione seconda, all'articolo 102, è contemplato il ricorso per cassazione.

In questa sede potremo cercare di esaminare anche il problema degli appelli ad organi di secondo grado.

L'onorevole Mannironi, che desidera che questa questione si inserisca nella Costituzione, potrebbe presentarla e discuterla all'articolo 102.

Presidente Terracini. Onorevole Mannironi, acconsente?

Mannironi. Accetto la proposta dell'onorevole Ruini, a condizione che si resti d'intesa che il principio sarà messo in votazione in sede di discussione dell'articolo 102.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Sarà discusso.

Romano. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Romano. Penso che l'emendamento presentato dall'onorevole Mannironi dovrebbe essere completato, in quanto, se egli volesse affermare il principio dell'appello avverso le sentenze di Corte di assise, bisognerebbe determinare l'organo. Se l'appello dovesse essere portato in Cassazione, si snaturerebbe l'istituto.

Presidente Terracini. Onorevole Romano, rimettendosi in sede di esame dell'articolo 102 la discussione di questa proposta, lei potrà fare le sue osservazioni.

Resta stabilito che la proposta dell'onorevole Mannironi sarà presa in esame in sede di discussione dell'articolo 102.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti