[Il 18 marzo 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale delle «Disposizioni generali» del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Nitti. [...] Io mi permetto di esprimere ora non già delle proposte, perché non ho voluto presentare emendamenti, ma solo osservazioni intorno alle decisioni che stanno per essere prese. E vorrei esprimere un timido desiderio, quello che, nel primo rigo di questa Costituzione, là dove è scritto: «L'Italia è una Repubblica democratica», si aggiungesse «e indivisibile». La parola è ripresa dalla Costituzione francese. Voi non troverete strano che, in questo momento in cui vi sono tante tendenze di divisione, questa parola sia solennemente consacrata.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti