[Il 13 giugno 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la votazione degli ordini del giorno presentati sul Titolo quinto della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Le Regioni e i Comuni».

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Presidente Targetti. [...] Segue l'ordine del giorno presentato dall'onorevole Nobili Tito Oro, così formulato:

«L'Assemblea, visto il Titolo V della Parte II del progetto di Costituzione (articoli 106-131), rileva che la creazione dell'ente regione è ancora immatura nella coscienza del popolo; ritiene che, comunque, essa non debba essere proclamata prima di aver fatto tesoro dei risultati degli esperimenti in corso per le autonomie regionali già deliberate dal Governo.

«Ma, riaffermando, fin d'ora, che è compito della Repubblica riordinare l'Amministrazione in via legislativa sulla base delle autonomie locali e di un razionale decentramento, approva l'articolo 106 del progetto, come garenzia della osservanza di tale indirizzo».

L'onorevole Nobili Tito Oro ebbe ieri a dichiarare che avrebbe rimandato lo svolgimento del suo ordine del giorno in sede di discussione degli articoli sull'ordinamento regionale.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti