[19 dicembre 1946, prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione; seduta pomeridiana. Revisione degli articoli da deferire al Comitato di coordinamento.]

Il Presidente Tupini fa presente che, avendo la Sottocommissione esaurito il suo compito nei riguardi della formulazione degli articoli, restano ora da rivedere quegli articoli già approvati che non sono stati trasmessi al Comitato di coordinamento perché la Sottocommissione si era riservata di riesaminarli non solo dal punto di vista del testo, ma anche del loro collocamento.

Avverte che, essendosi avuto sentore della possibilità che venga proposta la soppressione dalla Costituzione dei tre articoli che egli si appresta a sottoporre alla revisione della Sottocommissione, salvo a inserirne il concetto nel preambolo, è bene che anche questa eventualità sia tenuta presente nel riesame.

[...]

Il Presidente Tupini legge l'articolo 3:

«Ogni uomo è soggetto di diritto».

Cevolotto propone che questo articolo sia soppresso, perché ritiene che il concetto sia già compreso nell'articolo 4, così come è stato formulato dal Comitato di coordinamento.

Moro ricorda di aver fatto un'esplicita riserva, dichiarando che questo articolo doveva essere sottoposto ad una seconda elaborazione.

Il Presidente Tupini propone che i tre articoli, così come sono stati formulati, vengano inviati al Comitato di coordinamento.

(Così rimane stabilito).

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti