[Il 13 settembre 1946 la terza Sottocommissione della Commissione per la Costituzione inizia la discussione generale sulle garanzie economico-sociali per l'assistenza della famiglia partendo dalla relazione della onorevole Angelina Merlin e dalle relazioni delle correlatrici Federici Maria e Noce Teresa.

Nella relazione della onorevole Angelina Merlin, si propongono tre articoli, dei quali il secondo è così formulato: «Alla donna sono riconosciuti, nei rapporti di lavoro, gli stessi diritti che spettano ai lavoratori. La remunerazione del lavoro di ogni cittadino, sia uomo o donna, deve assicurargli un'esistenza dignitosa, tenuto conto del carico familiare».

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, e nello specifico all'uguaglianza fra uomo e donna, mentre si rimanda alle appendici e al Titolo III della Parte I per il testo completo della seduta.]

Merlin Angelina, Relatrice. [...] In ordine al secondo articolo, nel quale si parla dei diritti riconosciuti alla donna e si afferma il concetto dell'uguaglianza dei diritti della donna nei confronti dell'uomo, osserva che nessuna differenza deve essere fatta tra gli individui dell'uno e dell'altro sesso. Non sa se questo concetto sia affermato anche in altra parte della Costituzione; comunque ritiene che non sia male ribadirlo anche in questa sede, perché la donna ha un'importanza decisiva nella formazione della famiglia.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti