[L'8 marzo 1947 l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Ghidini. [...] In merito poi ai «Rapporti etico-sociali», avverto che subito ci imbattiamo in una enunciazione che l'onorevole Rubilli ha definito «scialba». Non sono d'accordo con lui. Non è scialba; è pericolosa. L'onorevole Ruini che ci è stato guida tanto preziosa, ricorda indubbiamente che in sede di Commissione di coordinamento io ho combattuto questa enunciazione.

Perché si è voluto dire che «la famiglia è una società naturale»? Una definizione eguale non si pone nei confronti dello Stato. Lo scopo è chiaro, ed è quello di trarne una quantità di conseguenze che si riflettono sull'istituto della scuola, sul matrimonio, sul trattamento giuridico dei figli illegittimi e così via.

Con questa frase si afferma una priorità della famiglia nei confronti dello Stato; una priorità che diviene prevalenza e può in questo modo creare un'atmosfera di rivalità tra la famiglia e lo Stato.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti