[Il 16 ottobre 1946 la prima Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione sui principî dei rapporti sociali (economici).]

Marchesi ricorda che nella seduta precedente dovette, per motivi di salute, abbandonare la riunione, raccomandando però al Presidente di volerlo considerare presente nel caso che si fosse addivenuti ad una votazione.

Il Presidente Tupini conferma all'onorevole Marchesi che, come era suo desiderio, egli è stato considerato presente nella votazione. Precisamente l'onorevole Marchesi limitò la sua richiesta alla proposizione presentata dall'onorevole Togliatti così formulata: «È assicurato a tutti i lavoratori il diritto di sciopero» ed egli fu accontentato. Se non che a questa prima proposizione, nel corso della discussione, ne furono aggiunte altre, e naturalmente nella votazione di queste successive proposte l'onorevole Marchesi non fu considerato presente.

Comunica all'onorevole Marchesi che le successive proposizioni, nella votazione delle quali egli non fu considerato presente, sono state approvate con 7 voti favorevoli, 6 contrari e uno astenuto. Tra i voti contrari vi furono quelli dell'onorevole Togliatti e della onorevole Iotti Leonilde. Osserva che, se l'onorevole Marchesi lo ritiene necessario, può fare una postuma dichiarazione di voto.

Marchesi si rammarica di non aver pensato che la sua presenza avrebbe potuto essere tenuta in considerazione soltanto rispetto alla proposta enunciata dall'onorevole Togliatti e considera suo torto non aver preveduto i successivi sviluppi della discussione che ha portato a formulare nuove proposte aggiuntive; se questo avesse potuto prevedere, non si sarebbe allontanato, data l'importanza che aveva il problema in discussione.

Non gli resta ora che dichiarare che, se fosse stato presente, avrebbe votato contro le altre proposte che sono state approvate dopo la prima proposizione dell'onorevole Togliatti.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti