[Il 21 maggio 1947 l'Assemblea Costituente inizia l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo quarto della Parte prima del progetto di Costituzione: «Rapporti politici».

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 48 per il testo completo della discussione.]

Presidente Terracini. [...] L'onorevole Mortati ha presentato i seguenti tre emendamenti:

«Sostituire il primo comma col seguente:

«Hanno diritto al voto tutti i cittadini di ambo i sessi, al raggiungimento della maggiore età».

«Sostituire la seconda parte del secondo comma con la seguente frase:

«Il suo esercizio è dovere politico e morale».

«Sopprimere il quarto comma fondendolo con l'articolo 48, nel modo indicato all'emendamento proposto per quest'articolo».

Ha facoltà di svolgerli.

Mortati. Sull'articolo 45 io ho presentato tre emendamenti. Penso però che sia opportuno rinunciare per il momento a svolgere l'ultimo emendamento perché esso si riferisce ad una proposta di fusione del quarto comma dell'articolo 45 con l'articolo 48, e pertanto si rende opportuno rinviare a quella sede il suo svolgimento.

[...]

Presidente Terracini. L'onorevole Bozzi ha proposto la soppressione del quarto comma.

Ha facoltà di svolgere l'emendamento.

Bozzi. Io ho proposto la soppressione del quarto comma dell'articolo 45, il quale è così concepito:

«Sono eleggibili in condizioni di eguaglianza tutti gli elettori che hanno i requisiti di legge».

Merlin Umberto, Relatore. Accettiamo il suo emendamento, onorevole Bozzi.

Bozzi. Va bene. Ringrazio.

Presidente Terracini. L'onorevole Di Giovanni ha già svolto il seguente emendamento:

«Al quarto comma, sostituire alla frase: che hanno i requisiti di legge, l'altra: che hanno i requisiti stabiliti dalla legge per essere eleggibili».

È così terminato l'esame degli emendamenti.

L'onorevole Relatore ha facoltà di esprimere il pensiero della Commissione su di essi.

Merlin Umberto, Relatore. Rispondo molto brevemente.

[...]

All'onorevole Bozzi abbiamo già detto che la Commissione accetta la soppressione del quarto comma, perché ritiene precisamente che sia inutile ripetizione rispetto a quanto è detto all'articolo 54.

Finalmente, per quel che riguarda l'emendamento Di Giovanni, abbiamo già detto che non possiamo accettarlo.

[...]

Presidente Terracini. Chiederò ai presentatori di emendamenti se intendano mantenerli.

Presidente Terracini. Onorevole Mortati, mantiene i suoi emendamenti?

Mortati. [...] Faccio poi osservare che il mio emendamento al quarto comma non è puramente e semplicemente soppressivo, ma di rinvio all'articolo 48, e di fusione con esso. Mi pare sia opportuno mantenerlo, perché l'articolo 54, al quale si è riferito l'onorevole relatore è di carattere particolare — si riferisce ai Deputati — mentre la disposizione dell'articolo 45 è di carattere generale.

Quindi è opportuno non sopprimerlo, bensì fonderlo coll'articolo 48, che riguarda lo stesso argomento.

[...]

Presidente Terracini. Onorevole Bozzi, il suo emendamento è stato accettato dalla Commissione.

Rimane l'ultimo emendamento dell'onorevole Di Giovanni.

Preziosi. Lo faccio mio.

Presidente Terracini. Allora passiamo alle votazioni.

[...]

Presidente Terracini. [...] Pongo in votazione la proposta dell'onorevole Bozzi, accettata dalla Commissione, di sopprimere il quarto comma.

(È approvata).

Sono così assorbiti l'emendamento soppressivo dell'onorevole Mortati e l'emendamento sostitutivo dell'onorevole Di Giovanni, fatto proprio dall'onorevole Preziosi.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti