[Il 6 dicembre 1947 l'Assemblea Costituente proseguel'esame delle disposizioni finali e transitorie. — Presidenza del Vicepresidente Targetti.

È in discussione la norma transitoria che prevede che il Molise possa eleggere per la prima legislatura i senatori come Regione a sé stante e non unito agli Abruzzi.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda al commento della disposizione IV per il testo completo della discussione.]

Fuschini. La proposta dell'onorevole Colitto, specialmente per quel che si riferisce alla elezione dei deputati, è veramente materia della legge elettorale, perché nella Costituzione non vi è nessuna disposizione che disponga o imponga degli obblighi per la formazione delle circoscrizioni elettorali. Per il Senato, invece, la Costituzione ha stabilito una norma tassativa, dalla quale non si può derogare, se non con una disposizione di carattere transitorio. Infatti, l'articolo 55 della Costituzione stabilisce che il Senato della Repubblica è eletto a base regionale.

Ora, non possiamo venire meno a questa disposizione di carattere generale, se non con una disposizione di carattere transitorio. Fino a tanto che le Regioni non saranno costituite, non si potrà parlare di una possibilità per il Molise di avere una circoscrizione per l'elezione dei senatori, senza cadere in contraddizione con la norma stabilita dall'articolo 55. Cioè: il Molise dovrebbe nominare i Senatori per la Regione dell'Abruzzo e del Molise. Ora, per rendere possibile la elezione dei senatori separando Abruzzo e Molise, è necessaria una disposizione di carattere transitorio, perché la legge elettorale sul Senato non potrà derogare al principio generale.

Quindi, si può rinunziare alla parte dell'emendamento Colitto che si riferisce alla Camera dei deputati, ma non a quella che si riferisce al Senato.

Presidente Targetti. Dunque, secondo l'onorevole Fuschini sarebbe necessario mantenere l'emendamento, perché l'ordine del giorno non servirebbe allo scopo.

L'onorevole Tosato ha facoltà di rispondere a nome della Commissione.

Tosato. La Commissione, ripeto, non ha da fare osservazione in merito alla proposta.

Per quanto riguarda il rilievo fatto dall'onorevole Fuschini, la Commissione risponde questo: vero è che vi è una disposizione costituzionale, già sancita, secondo la quale le elezioni per il Senato si devono fare su base regionale. Ma questo principio ha un contenuto negativo ed esclusivo piuttosto che positivo: che le elezioni del Senato devono avere una base regionale significa che non vi devono essere per queste elezioni elementi di una Regione che concorrano ad eleggere i senatori di altre Regioni; ma nulla vieta che all'interno di una Regione si possano fare circoscrizioni distinte.

Fuschini. Non è esatto questo. Il calcolo elettorale si deve fare sul complesso della Regione, non sulle parti.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti