[Il 22 dicembre 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente provvede al coordinamento degli articoli approvati del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici generali per il testo completo della discussione.]

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. [...] All'articolo 112, per le norme sulla giurisdizione, il Comitato aveva ritenuto opportuno rimettere la proposizione «l'azione penale è pubblica», a cui aveva rinunciato nella discussione già avvenuta all'Assemblea, e l'Assemblea, senza votare espressamente contro la formula, aveva aderito. Sembra ora che convenga, per rinforzare l'articolo iniziale della sezione, rimettere detta proposizione. Così ha ritenuto, unanime, la riunione di questa mattina; ed i suoi compagni di Gruppo si sono impegnati a pregare l'onorevole Leone di non insistere sulla proposta di tornare al testo precedente.

[...]

Presidente Terracini. [...] L'onorevole Leone Giovanni ha proposto, per quanto riguarda l'articolo 111 del testo coordinato, di tornare al primo comma dell'articolo 101 approvato dall'Assemblea. L'articolo 111 del testo coordinato è il seguente:

«L'azione penale è pubblica.

«Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitarla».

La formula primitiva era invece del seguente tenore:

«Il pubblico ministero ha l'obbligo di esercitare l'azione penale».

L'onorevole Ruini ha facoltà di esprimere il parere del Comitato.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Il Comitato non può, dopo la decisione unanime di questa mattina, cui hanno aderito anche i colleghi di Gruppo dell'onorevole Leone, venire in contrario avviso, né pensa che la questione sia preclusa da una precedente deliberazione dell'Assemblea, che non ha respinto, ha soltanto creduto di prescindere da una formulazione, che ora nel Coordinamento si può riprendere. Ad ogni modo non daremo battaglia, ci rendiamo conto degli scrupoli teorici del collega Leone, e lasciamo all'Assemblea di decidere in un senso o nell'altro.

Presidente Terracini. L'onorevole Leone Giovanni desidera che si faccia presente che la formulazione del testo di coordinamento, della quale egli chiede la rinuncia per ritornare al testo primitivo, corrisponde a una formulazione che l'Assemblea aveva respinto con una votazione. E, pertanto, pare all'onorevole Leone che non si tratti semplicemente della scelta fra un testo coordinato ed un testo iniziale, ma che in realtà si tratti della scelta fra un testo già respinto con una votazione dell'Assemblea ed un altro che l'Assemblea aveva approvato. L'onorevole Leone pensa che la Commissione non possa proporre di tornare ad un testo che non era stato accettato dall'Assemblea.

Poiché il Comitato di redazione ha conservato unanime la vecchia formulazione, nonostante le osservazioni dell'onorevole Leone, credo che debba l'Assemblea decidere in merito.

Pongo pertanto in votazione la proposta dell'onorevole Leone Giovanni di ritornare alla formula del primo comma dell'articolo 101, approvato dall'Assemblea.

(È approvata).

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti