[Il 27 giugno 1947 l'Assemblea Costituente inizia l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo quinto della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Le Regioni e i Comuni».

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 114 per il testo completo della discussione.]

Presidente Terracini. [...] Dobbiamo ora passare all'articolo 108.

Lussu. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Lussu. Prima di passare all'articolo 108 chiederei al Presidente della Commissione se, dopo che si è trovato l'accordo sul mantenimento della Provincia, si sia concretata qualche norma transitoria per regolare il Consiglio provinciale insieme con l'Assemblea regionale; altrimenti ne viene fuori una confusione. Se la Commissione non ha fatto questo, presenterò un emendamento al riguardo, perché mi pare inconcepibile conservare il Consiglio provinciale, insieme con l'Assemblea regionale.

Presidente Terracini. Il problema diverrà attuale allorché rivedremo il capitolo relativo alla Provincia.

Carboni. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Carboni. Mi sembra che il problema prospettato dall'onorevole Lussu non si possa differire a quando discuteremo della Provincia, e che sia opportuno che l'Assemblea sia messa fin d'ora a conoscenza delle deliberazioni del Comitato coordinatore circa le funzioni da attribuire alla Provincia. Data l'innegabile interferenza tra queste funzioni e quelle della Regione, non si può intraprendere la discussione degli articoli seguenti prima di conoscere le modificazioni che il Comitato coordinatore intende proporre.

Mi pare che questa sia una conoscenza preliminare; perciò vorrei pregare la Commissione di comunicare all'Assemblea le sue proposte prima di affrontare la discussione degli articoli 109 e seguenti.

Presidente Terracini. Chiedo all'onorevole Ruini di esprimere il parere della Commissione.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Comprendo la preoccupazione dell'onorevole Carboni. Ma cosa abbiamo fatto finora? Abbiamo stabilito di conservare l'ente Provincia come ente autonomo: questo è in sostanza il valore delle decisioni finora prese. Quali poi sieno le funzioni della Provincia nel riguardo della Regione, quali le attribuzioni reciproche, come siano istituiti i loro organi, sono tutte materie che verranno determinate, se e come si crederà opportuno, negli articoli seguenti.

Lussu. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Lussu. Ho chiesto se la Commissione ha preparato qualche norma, altrimenti siamo obbligati ad intervenire, perché ci preoccupiamo che altrimenti, ad un certo momento, si determini una confusione.

Presidente Terracini. L'onorevole Ruini ha facoltà di rispondere.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Il Comitato ha tenuto conto del problema. Ad ogni articolo proporrà il suo testo, al quale potranno essere presentati gli emendamenti.

Carboni. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Carboni. Vorrei replicare all'onorevole Presidente della Commissione che, negli articoli che noi dovremo ora esaminare, c'è tutta la disciplina della Regione, con la determinazione delle varie materie di competenza della stessa. Questa disciplina era stata ideata dalla Commissione dei Settantacinque nel presupposto che la Provincia non dovesse essere un ente autarchico, ma soltanto una circoscrizione di decentramento.

Invece, la Provincia è stata conservata e mi pare che sia stata conservata come ente autarchico.

Una voce a sinistra. Non è detto!

Carboni. È stata conservata come un ente, al quale devono essere attribuite delle funzioni. Ora, a me pare che queste funzioni potrebbero essere determinate anche a scapito della Regione, potrebbe cioè avvenire che la Commissione o l'Assemblea, in conseguenza della conservazione della Provincia, avvertisse la necessità di rivedere la ripartizione, la designazione delle funzioni attribuite alle Regioni.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Si è fatto.

Carboni. Quindi io penso che, prima di affrontare l'esame dell'articolo 109 e dei successivi, l'Assemblea debba esser messa a conoscenza delle deliberazioni della Commissione circa le funzioni della Provincia.

Piccioni. Ma siamo all'articolo 108.

Zuccarini. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Zuccarini. Vorrei far presente che a noi interessa che le proposte del Comitato siano portate a conoscenza dell'Assemblea alcuni giorni prima, e non già nel momento in cui debbono essere discusse e approvate. Questa è la raccomandazione che io desideravo fare.

Dal momento poi che l'onorevole Ruini ha assicurato che queste proposte, in sede di Commissione, sono state già discusse ed approvate, la mia raccomandazione è appunto che esse vengano portate a nostra conoscenza il più presto possibile, in modo che al momento della discussione si possa essere preparati.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Evidentemente, prima che l'Assemblea avesse deliberato la conservazione della Provincia, non si potevano formulare testi nuovi. Ad ogni modo, da otto o dieci giorni, il Comitato si riunisce ogni mattina per definire tali formulazioni, tenendo conto dei numerosissimi emendamenti presentati.

Rispondo poi all'onorevole Carboni che l'articolo 107 non tocca la questione che egli ha sollevata, e così anche l'articolo 108. Prima di passare all'esame degli articoli 109, 110 e 111, speriamo che, dopo il lavoro di Sisifo a cui ci siamo fino ad oggi assoggettati, si realizzi finalmente un testo concordato fra le varie correnti; al quale riguardo sembra che un'ora fa si sia raggiunto l'accordo. Ad ogni modo un testo nuovo, concordato o di maggioranza, sarà presentato.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti