[Il 27 novembre 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo IV della Parte seconda del progetto di Costituzione: «La Magistratura».]

Presidente Terracini. Vi sono ora due proposte di articolo 102-bis che ripropongono una questione sulla quale molto si è parlato;

«Lo Stato garantisce l'indipendenza economica del magistrato e dei funzionari dell'ordine giudiziario.

«Mastino Pietro»

«Lo Stato garantisce l'indipendenza economica del magistrato.

«Gabrieli, Scalfaro, Zotta, Mastino Gesumino, Giacchero, De Palma, Adonnino, Corsanego, Bosco Lucarelli, De Maria, Castelli Avolio, De Martino, Benvenuti».

Penso che non sia più necessario aprire la discussione su questi emendamenti.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Chiedo di parlare.

Presidente Terracini. Ne ha facoltà.

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Ripeto quello che abbiamo già detto altre volte. Questa disposizione non può essere inserita nella Costituzione per due ragioni: la prima è che dire di voler garantire l'indipendenza economica non ha un contenuto costituzionale, in nessun modo.

Bubbio. Neppure morale?

Ruini, Presidente della Commissione per la Costituzione. Mi lasci finire, onorevole collega.

La seconda ragione è che ammettere questo principio soltanto per una categoria, anche se fosse la più degna di tutte, potrebbe essere interpretato dalle altre nel senso che noi non vogliamo pensare alla loro indipendenza economica. Noi dobbiamo pensare all'indipendenza economica di tutti i dipendenti dello Stato. (Applausi).

Aggiungo che sono dispostissimo a fare un ordine del giorno (e mi pare che l'onorevole Leone lo stava stendendo) per affermare chiaramente che si deve provvedere ad un adeguato trattamento economico dei magistrati. Lo voteremo ad unanimità; e non metteremo nella Costituzione un articolo di carattere non costituzionale, e che non suonerebbe bene per gli altri funzionari dello Stato. (Applausi).

Presidente Terracini. Onorevole Mastino Pietro, mantiene il suo emendamento?

Mastino Pietro. Lo mantengo.

Presidente Terracini. Onorevole Gabrieli, mantiene il suo emendamento?

Gabrieli. Lo mantengo.

Presidente Terracini. Poiché i due emendamenti dicono in fondo la stessa cosa, basterà metterne in votazione uno.

Zotta. Propongo che si voti per divisione. (Commenti).

Presidente Terracini. Pongo dunque in votazione la prima parte della proposta di articolo aggiuntivo nella formulazione comune ai due emendamenti presentati dagli onorevoli Mastino Pietro, Gabrieli ed altri:

«Lo Stato garantisce la indipendenza economica del magistrato».

(Non è approvata).

Pongo in votazione la seconda parte dell'emendamento proposto dall'onorevole Mastino Pietro:

«e dei funzionari dell'ordine giudiziario».

(Non è approvata).

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti