[Il 14 novembre 1946 la seconda Sottocommissione della Commissione per la Costituzione prosegue la discussione sulla organizzazione costituzionale dello Stato.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 116 per il testo completo della seduta.]

Il Presidente Terracini. [...] Apre ora la discussione sull'articolo 2 del progetto:

«Nel quadro dell'unità e indivisibilità dello Stato, le Regioni sono costituite in enti autonomi con propri poteri e funzioni secondo i principî fissati negli articoli seguenti.

«Alla Sicilia, alla Sardegna, alla Valle d'Aosta ed al Trentino-Alto Adige, sono attribuite forme e condizioni particolari di autonomia con Statuti speciali di valore costituzionale».

Nobile presenta un emendamento sostitutivo del secondo comma:

«Per le Regioni mistilingui potranno concedersi particolari condizioni di autonomia, con statuti speciali di valore costituzionale».

[...]

Bordon. [...] Invita l'onorevole Nobile, il quale riconosce che le zone mistilingui hanno delle peculiarità tali da meritare una particolare autonomia, a tener presente che non tutte le zone mistilingui possono considerarsi sullo stesso piano ed è quindi necessario fare una distinzione. Non è poi favorevole alla dizione proposta dall'onorevole Nobile, anche perché dalla lettura di essa sembrerebbe che l'autonomia per la Val D'Aosta debba ancora concedersi, il che non è.

[...]

Vanoni. [...] Ritiene [...] che meriti considerazione speciale la situazione delle zone mistilingui, e pensa che le esigenze di queste potranno essere tenute presenti quando — contemporaneamente alla Costituzione — si approveranno le leggi per la Val d'Aosta e per l'Alto Adige.

[...]

Rossi Paolo si dichiara contrario alla formulazione del progetto che è, a suo parere, pericolosa. Il capoverso dell'articolo 2 dovrebbe, a suo avviso, contenere un limite ed un chiarimento; e perciò ne propone la seguente dizione: «Alle regioni insulari ed a quelle di confine e mistilingui possono venire attribuite, ecc.», che ritiene non possa dar luogo ad alcun inconveniente, né ad alcuna opposizione, nemmeno da parte dei colleghi che rappresentano le Regioni interessate.

[...]

Il Presidente Terracini dà lettura di alcune proposte di emendamento all'articolo in esame, trasmessegli da vari colleghi.

[...]

Dall'onorevole Fabbri:

«Alle regioni mistilingui di confine, quali la Val d'Aosta ed il Trentino-Alto Adige ed a quelle insulari, quali la Sicilia e la Sardegna, sono attribuite, in relazione a queste circostanze, forme ecc.».

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti