[L'11 marzo 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale del progetto di Costituzione della Repubblica italiana.

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Togliatti. [...] Risulta, infatti, dal progetto che è data facoltà legislativa primaria alle regioni, e non soltanto per la decisione di questioni interne dell'organizzazione regionale stessa, ma anche, con una riserva formale che non si comprende neanche bene cosa significhi, per argomenti e temi di importanza fondamentale, come l'agricoltura. Il problema agrario è uno dei più gravi fra quelli che la Repubblica deve affrontare e risolvere. Ma cosa faremo per risolvere le questioni agrarie, cioè che riforma agraria faremo seguendo la strada indicata da questo progetto? Faremo le fattorie collettive in Emilia e manterremo il latifondo in Sicilia e la grande proprietà terriera nel Salento? Questo può derivare da un'applicazione della Costituzione regionalista che ci viene presentata. (Interruzioni a destra). Ma no, non siete voi che dovete decidere, deve decidere tutta la Nazione. (Applausi a sinistra).

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti