[Il 6 giugno 1947, nella seduta pomeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue la discussione generale del Titolo quinto della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Le Regioni e i Comuni».

Vengono qui riportate solo le parti relative all'articolo in esame, mentre si rimanda alle appendici per il testo completo della discussione.]

Zuccarini. [...] Si è parlato, inoltre (altro difetto del progetto), insistendovi molto, della possibilità di conflitti tra Stato e Regione, come della unità e indivisibilità dello Stato per rispondere in tal modo alle preoccupazioni che venivano da varie parti. Ora, proprio perché si è parlato di provvedimenti da prendere nel caso che le Regioni si mettessero in conflitto, per la possibilità di un conflitto ammessa implicitamente nel progetto regionale, invece di togliere i sospetti, invece di sgomberare il terreno dalla preoccupazione che la Regione possa rappresentare un elemento di disgregazione dello Stato, il progetto ha finito col valorizzare quelle critiche e quelle preoccupazioni. Dal momento che si ammette tale possibilità, e ce se ne preoccupa, si ha ragione di pensare e di ritenere che il pericolo effettivamente esista e sia serio. In tal modo il progetto giustifica e accredita le preoccupazioni e le critiche che sono state fatte alla istituzione dell'ente Regione.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti