[L'8 ottobre 1947, nella seduta antimeridiana, l'Assemblea Costituente prosegue l'esame degli emendamenti agli articoli del Titolo primo della Parte seconda del progetto di Costituzione: «Il Parlamento». È in discussione l'articolo 55 del progetto di Costituzione.

Vengono qui riportate solo le parti relative al tema in esame, mentre si rimanda al commento all'articolo 57 per il testo completo della discussione.]

Nitti. [...] Dunque, ora la situazione è semplice. Noi dobbiamo adattare tutti gli altri articoli a questi due concetti essenziali. Che significa la disposizione che il Senato è eletto a base regionale? Ora non c'è più la base regionale. La Regione non elegge nessuno, non designa nessuno e l'elezione è fatta a collegio uninominale e non vi sono più privilegi o limitazioni.

Noi dobbiamo sancire, dunque, il sistema del collegio uninominale con suffragio universale, suffragio universale naturalmente limitato dall'età, perché in tutti i Paesi l'eleggibilità dei senatori dipende da condizioni diverse dalla Camera dei Deputati. Così l'eleggibilità come l'elettorato dipendono da condizioni diverse. Pertanto, dobbiamo formare il Senato diversamente dalla Camera dei Deputati, che è eletta, come abbiamo stabilito — con mio dispiacere, — sulla base del sistema proporzionale. Il Senato è eletto col sistema del collegio uninominale. Dunque su questo non si può tornare. È inutile girare la questione.

 

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A cura di Fabrizio Calzaretti